Marco di Felice
   
Proveniente dalle Arti figurative, si diploma a pieni voti presso il Liceo Artistico do Porto San Giorgio e per alcuni anni si occupa di grafica ed illustrazione nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. In seguito, si laurea summa cum laude in Lettere moderne presso l'Università di Macerata, e intraprende lo studio del canto con Sergio Bertocchi, Paride Venturi, Raimundo Metre.
Frequenta numerosi corsi di perfezionamento quali ad esempio un master class con Leyla Gencer, l'Accademia Rossiniana con Alberto Zedda e l'Accademia Chigiana di Siena.


Inizialmente, oltre a svolgere intensa attività concertistica, vince numerosi premi e concorsi internazionali.
Per citarne solo alcuni, 1° premio del Concorso Europeo del Teatro Comunale di Modena, in seguito al quale debutta come Belcore diretto dal M° Richard Bonynge.
1° premio del Concorso Internazionale Giuseppe Di Stefano, 1° premio del Concorso Internazionale dell'Arena di Verona e dell'Opera di Budapest.


Inizia l'attività professionistica incentrando il suo repertorio su Rossini e Mozart, cantando in importanti teatri quali il Comunale di Modena, il Comunale di Bologna, il Donizetti di Berrgamo, il San Carlo di Napoli, il Verdi di Firenze, il Liceu di Barcellona, l'Opera de La Coruna, il Festival di Strasburgo, La Fenice di Venezia, il ROF di Pesaro.
Nel 2000 incide per la Naxos “L'equivoco stravagante” di Gioacchino Rossini, diretto dal M° Alberto Zedda.


Nel frattempo inizia a sperimentare anche il repertorio ottocentesco col Marcello in Boheme allo Staatsoper di Hannover, ne “Il Corsaro” al Megaron di Atene, un “Andrea Chenier” all'Opera di Atene, in “simon Boccanegra” (Paolo) a La Fenice di Venezia, in “Buttefly” al National Theatre di Tokyo.

In seguito abbandona il repertorio “buffo” per dedicarsi all'Ottocento di Donizetti e Verdi, debuttando con grande successo personale in Lucia di Lammermoor a Carlo Felice di Genova.
Nello stesso periodo debutta numerosi ruoli verdiani, come ad esempio il Conte di Luna ne “Il Trovatore”, Renato in “Un Ballo in Maschera”, Said ne “Il Corsaro” ancora al Carlo Felice di Genova. Nel 2005 debutaa felòicemente presso lo Sferisterio di Macerata con Gerard in “Andrea Chenier”, e poco dopo debutta il ruolo di Don Carlo di Vargas ne “La Forza del Destino”.
Poco dopo riporta ancora un notevole successo personale cantando Germont ne “La Traviata” presso l'Israeli Opera di Tel Aviv.

Incide poco dopo per la Dynamic appunto “La Forza del Destino”, reperibile sia in CD che in DVD.
Debutta ancora nei ruoli di Macbeth e, presso l'Arena di Verona, di Silvio in “Pagliacci” e di Amonasro in “Aida”.
Nello stesso anno inaugura anche il ruolo di Scarpia in Tosca e di Jago in Otello.
Nel 2007 debutta presso il Teatro Real di Madrid in Cavalleria Rusticana, di cui viene prodotto un DVD dalla Opus Arte.
Al Teatro Regio di Torino debutta in Ernani e, l'anno seguente, in Ford (Falstaff).
Nell'estate seguente si cimenta nuovamente con una Cavalleria Rusticana trasmessa dalla RAI, registrata presso l'Anfiteatro di Baia, sede estiva del San Carlo di Napoli.
In seguito canta presso il Maggio Musicale Fiorentino ne La Forza del Destino diretto da Zubin Metha, e ancopra in Buttefly nella stagione seguente.
Tra il 2007 e il 2008 debutta in USA con Renato ne Un Ballo in Maschera al Metropolitan di New York, e poi in Traviata e Nabucco presso la Michigan Opera di Detroit.
Altri debutti in Rigoletto e in Puritani presso il Teatro Massimo di Palermo, nonché in I due Foscari al Palacio Euskalduna di Bilbao.
Poco dopo, il debutto all'Opera di Montecarlo in Andrea Chenier e il debutto presso il Teatro alla Scala di Milano, ancora con il Doge dei Due Foscari.
Torna al San Carlo di Napoli con Scarpia, al Liceu di Barcellona con Cavalleria Rusticana e al Real di Madrid con Andrea Chenier.
Debutta poi in Germania con Macbeth all'Opera di Lipsia.
Nello stesso periodo debutta anche allo Staatsoper di Vienna con La Forza del Destino, e al Frankfurt Oper con Jago in Otello.

A Marsiglia canta prima Renato ne Un Ballo in Maschera, poi Gerard in Andrea Chenier, e nel 2013 Amonasro in Aida.
Recenti uno Jago al Teatro Lirico di Cagliari e il debutto in Gioconda presso l'Opera di Roma.
Nello stesso periodo è nuovamente ospite dello Staatsoper di Vienna con Andrea Chenier, e ancora in Germania con Un Ballo in Maschera alla Semperoper di Dresda.

Imminente l'uscita del DVD della Maria di Rohan di Gaetano Donizetti, edita da Bongiovanni e registrata presso il Teatro Donizetti di Bergamo nell'ambito del Festival donizettiano.

Insignito del Premio “Ettore Bastianini” nel 35° anniversario della Fondazione eponima, ha lavorato con direttori quali Bruno Bartoletti, Richard Bonynge, Bruno Campanella, Gianluigi Gelmetti, Gustav Khun, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Renato Palumbo, Pinchas Steinberg, Alberto Zedda.
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